Che poi ste donne sempre a lamentarsi degli uomini che si
muovono con effetto terremoto, o quel russare da soprano mancato, o quelle
‘innocue’, innocenti puzzette che aromatizzano l’ambiente. Ma vogliamo parlare
anche di come dormono loro? Innanzitutto d’inverno: si parte a dormire
abbracciati, con le lenzuola che ricoprono e scaldano entrambi… Poi bastano 10
minuti 10 e l’uomo si ritrova scoperto, con un freddo glaciale che paralizza e
strappa quel minimo di torpore e di sonno di cui l’uomo ha bisogno. E hai
voglia a pensare che ‘tanto è peloso, si scalda come gli orsi’… Ma anche gli
orsi hanno freddo, e che cavoli!!!
E che non provi a cercare di recuperare le coperte che gli
spettano… Affronterebbe le ire della propria dolce, malefica metà.
Per fortuna poi l’inverno passa… E si arriva all’estate.
Così sembra che l’uomo sia ormai fuori pericolo… Ma ecco che la donna incombe: nel
bel mezzo della notte, quando Orfeo ha portato l’uomo nel mondo dei sogni, ecco
che arriva un uppercut della propria morosa, seguito da un gancio e da un
calcio volante. Il tutto mentre la dolce metà è in sonno profondo. E l’uomo che
fa? Deve solo subire passivamente, conscio che questo è inevitabile quando
s’intraprende una relazione amorosa. Così quando la donna si sveglia e si ritrova
il suo moroso con un occhio nero, il labbro gonfio e la guancia lampeggiante,
non si pone neanche il dubbio di essere lei la causa.
Dirà solo:’ Amore, la prossima volta che vai in bagno accendi la luce:
lo sai che negli ambienti che non conosci non puoi girare al buio che ti fai
subito male’. Peccato che in quella casa lui ci vive da 40
anni…