giovedì 19 settembre 2013

amici


Capita di avere amici strani.
Anzi, più sono strani e più fanno divertire.
Del tipo, quello che ti racconta le sue esperienze sessuali e sono più tragicomiche che altro e passi la serata a ridere delle sue sventure. Oppure quello che continua a petare ed è orgoglioso quando impesta l’ambiente con odori da arma batteriologica, o chi non si lava mai ma si mette su quintali di profumo ottenendo un effetto misto letame-chanel n.5. O ancora, quello che ti racconta tutte le sue esperienze di vita ma le gonfia così tanto (sono andato in disco e 10 modelle mi hanno chiesto se volevo andare con loro ad una festa ma ero stanco e così me ne sono tornato a casa) che ci esci insieme solo per il gusto di vedere fin dove si spingerà questa volta per superare se stesso in fatto di palle.
X’ il bello è proprio questo: non avere amici nella norma, prevedibili, scontati, tiepidi ma averli fuori di testa, che ti fanno scompisciare dalle risate, che sono così imprevedibili da mettere un po’ di vita e di emozioni nel grigiore della monotonia quotidiana.
Alla faccia di Demonia!

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