mercoledì 11 dicembre 2013

dolce E gabbana


Alzi la mano chi non ha avuto un’amica o amico che misurava il suo valore a seconda del vestito che indossava?
O chi non veniva preso in giro per un vestito alternativo quando poi chi ironizzava (il classico: io sono alla moda mentre tu sei sempre e solo uno sfigato) indossava una camicia a scacchi rossi e blu ma firmati da uno stilista famoso e quindi passava in secondo piano che la stessa fantasia la indossavano i contadini quando andavano a zappare la terra.
Che poi fanno ancora più ridere x’ quando guardi i loro profili su FB (che è nato proprio per dimostrare quanto le persone siano incoerenti e ignoranti pur essendo convinti di star dimostrando il contrario) pubblicano le tipiche frasi ‘Meglio essere che avere’ o ‘ Io mi distinguo dalla massa’ o ‘Io sono unico’.
E tu poi pensi a loro, che vanno in giro con gli abiti firmati, che sfoggiano i loro pantaloni rosa x’ la moda del momento è questa, che si vantano di avere l’iphone 5 (ma prima avevano, in ordine cronologico, il 3gs, il 4 e il 4s) e che girano con il bmw.
Però se gli chiedi ‘Ma tu ti distingui dalla massa?’ loro ti rispondono ‘Certo! Di cognome faccio Scarramacchiano: sono l’unico al mondo ad averlo’.
Però intanto pensa di cambiarlo con Pitt, x’ fa figo. O con Rossi o Bianchi…


giovedì 21 novembre 2013

prescrizione medica

Un tempo avevo un altro blog in cui disegnavo altre strisce, politicamente scorrette. Quel blog non c’è più ed è giusto così.
Ciò che rimane sono solo alcune battute, che personalmente mi piacciono e quindi mi diverte riproporle, in versione ‘Tamaro e Demonia’.
Questa è una di quelle.

mercoledì 6 novembre 2013

manomissione

 
L’amore fa fare pazzie, l’ho sempre detto.
Tipo ti fa scrivere sul marciapiede davanti all’ingresso di casa della tua fidanzata:‘ Gennara ti amo alla follia’… Peccato che appena la storia finisce correggi la frase e scrivi ‘ Gennara putt…a’ (ma solo per economizzare sullo spray).
Oppure sulla falsariga dei libri di Moccia compri un lucchetto e lo agganci ad una sbarra di ferro e ti accorgi troppo tardi che la sbarra appartiene al cancello d’ingresso della caserma dei carabinieri.
O ancora, l’accompagni ogni domenica in un centro commerciale diverso al punto che ormai x trovarne di nuovi ed inesplorati vi tocca alzarvi alle 5 del mattino e attraversare l’Italia da nord a sud. E tutto per acquistare uno shampoo per capelli. E tu sei pure calvo…
Oppure ti voti alla fedeltà più totale, anche quando una velina te la ‘lancia dietro’ pregandoti di accettarla, anche dietro compenso. Ma tu no! Tu sei fedele. Tu sai controllare gli istinti. Tu sei migliore degli altri uomini. Però intanto le tue palle ti gridano ‘sei un Coglione’. E se lo dicono loro, ‘coglioni dalla nascita’, vuol dire che qualcosa di vero ci sarà…
Ma va così: quando si è innamorati si fanno cose che a mente lucida non si farebbero neppure sotto tortura.
Il problema è quando ti disinnamori vedi tutto nella giusta prospettiva. E così non ti resta altro che sputare in aria e farti trovare sotto quando ricade. Autosputarsi negli occhi è il minimo che tu possa fare per punirti.

giovedì 24 ottobre 2013

data di nascita

È successo veramente.
Quando me l’hanno raccontato non ci potevo credere.
Al che ho pensato: manco Tamaro si sarebbe spinto a tanto.
Quando si dice: la realtà supera di gran lunga la fantasia…

venerdì 11 ottobre 2013

l'esorcista

Ma andare con una donna a fare shopping: è una legge della natura incontestabile.
Non per niente, chi lo fa sono solo i fidanzati.
Il loro pensiero è: ‘ Oggi la porto a fare shopping così lei è contenta e stasera si fa all’ammmmmore’.
Perché è matematico: shopping = sesso sfrenato.      No shopping = mal di testa (della donna, ovviamente).
Anche se c’è un’altra possibilità, ovvero: shopping= forse si fa sesso.
Perché ormai anche con questi favori/sacrifici che si fanno alle donne, non è poi certo che avremo una ricompensa finale. Resta sempre un terno all’otto, una speranza.
Che poi si sa, sempre avere una flebile speranza che una certezza assoluta (Niente shopping oggi??? Col cazzo che te la do stasera!!!)
E a tutte che dicono: non è vero che solo i fidanzati ci accompagnano a fare shopping x’ sanno quale sarà la ricompensa dopo.
Dai, siamo seri: avete mai visto un ragazzo che accompagna un’amica a fare shopping???? Io mai.
Ci sarà un motivo, no????

giovedì 19 settembre 2013

amici


Capita di avere amici strani.
Anzi, più sono strani e più fanno divertire.
Del tipo, quello che ti racconta le sue esperienze sessuali e sono più tragicomiche che altro e passi la serata a ridere delle sue sventure. Oppure quello che continua a petare ed è orgoglioso quando impesta l’ambiente con odori da arma batteriologica, o chi non si lava mai ma si mette su quintali di profumo ottenendo un effetto misto letame-chanel n.5. O ancora, quello che ti racconta tutte le sue esperienze di vita ma le gonfia così tanto (sono andato in disco e 10 modelle mi hanno chiesto se volevo andare con loro ad una festa ma ero stanco e così me ne sono tornato a casa) che ci esci insieme solo per il gusto di vedere fin dove si spingerà questa volta per superare se stesso in fatto di palle.
X’ il bello è proprio questo: non avere amici nella norma, prevedibili, scontati, tiepidi ma averli fuori di testa, che ti fanno scompisciare dalle risate, che sono così imprevedibili da mettere un po’ di vita e di emozioni nel grigiore della monotonia quotidiana.
Alla faccia di Demonia!

giovedì 5 settembre 2013

conflitto di complessi

Ebbene sì, anche Tamaro, il nostro tenero orsacchiotto con tanti peli e poco cervello, ha istinti sessuali. Eh, d’altronde, sotto quegli strati di ciccia ha anche lui un certo appetito…D’altronde, lo rivela anche una ricerca di psicologia: l’uomo mette al primo posto il sesso. La donna lo mette al terzo posto. Al primo c’è lo shopping…
Che le possiamo anche capire: se fossimo al loro posto e ci trovassimo a letto Tamaro… Il sesso sarebbe l’ultimo dei nostri pensieri. Ce ne sarebbero ben altri e più importanti: cosa pensano le formiche, quanto costa una maniglia del bagno, come dipingere le pareti del bagno, perché i cani alzano la gamba quando fanno pipì, perché quando si starnuta si tende a chiudere gli occhi… Insomma, domande che devono assolutamente trovare una risposta e che mettono il sesso con Tamaro in secondo piano.
E’ che l’uomo è fatto così: è sempre ingrifato. Manco se lo immergi in una vasca di cubetti di ghiaccio riesce a raffreddarsi i bollenti spiriti. Poi, voglio dire, accanto a lui c’è una bomba sexy come Demonia. Certo, ha un carattere così glaciale che farebbe passare la voglia anche ad un toro che non copula da 10 anni, ma si sa, l’amore è cieco. E quando è di Tamaro, pure pazzo e incomprensibile.
Ma l’amore è così: colpisce quando meno te lo aspetti e ha la potenza di una testata nucleare. Solo che a loro l’ha colpito proprio nel cervello, vaporizzandolo.

mercoledì 21 agosto 2013

... di razza zerbino

Alzi la mano chi non si è mai sentito uno zerbino per far contenta la propria donna (o anche solo per farla stare zitta).
Certo, ci sono casi estremi, come quello di Tamaro, ma ci sono anche i casi intermedi.
Quell’accontentarla giusto per farla contenta, anche se magari non abbiamo molta voglia di farlo. Ma sapete, ci guarda con quegli occhioni da cerbiatta. Come si può dirle di no?
E quindi vai ad accontentarla: mettere su un due pezzi e ballarle la danza del ventre, evitare in nessun modo di fare una puzzetta anche se si è appena mangiato una pentola di fagioli e il proprio corpo è diventato una bomba ad orologeria, tatuarsi sulla fronte il suo nome x’ tutti devono sapere quanto la ami, a prendersi un mese di ferie per fare un tour Parigi-Venezia-crociera-isola deserta-tunnel dell’amore al luna park, dipingere la camera da letto di rosa x’ è più romantica, guardare venti volte (non una in più ne una in meno) i film di Muccini x’ certi film bisogna conoscerli a menadito.
Che poi c’è sempre questa incertezza di fondo: se il venire incontro alla donna è una forma di zerbinaggio o se fare ogni tanto lo stronzo è un modo per farsi rispettare, se si sta esagerando troppo propendendo da una parte o dall’altra, se esiste veramente un equilibrio tra l’essere gentili e ben disposti con lei e lo sculacciarla (a volte non solo metaforicamente) quando lei esagera con le sue richieste da dominatrice.
Che poi puntualmente quando si è troppo gentili ce lo prendiamo nel c…o e ci domandiamo se quella volta che le avevamo regalato la vaselina lei aveva capito veramente qual’era il nostro intento o se aveva palesemente frainteso.

mercoledì 7 agosto 2013

il disco

Aneddoto: ero indeciso su come impostare questa tavola.
O così oppure in un altro modo.
Ve lo riporto.
La prima vignetta non cambia.
La seconda vignetta invece sarebbe potuta essere: interno di una farmacia.
Un uomo arriva al bancone con le mani sullo stomaco e la faccia tesa. Guarda la farmacista e le dice:‘ Signorina, mi dia per favore l’LP di Tamaro: è una settimana che ho problemi di stitichezza e non ce la faccio più’.
L’infermiera: ‘ L’LP di Tamaro per combattere la stitichezza? Ottima scelta! L’ascolti una volta e andrà di corpo che è un piacere’.
Cosa ne pensate? Avreste preferito la seconda?
Se ci fossero tanti assensi, potrei buttarmi a ridisegnare la strip.
Perché ogni vostro desiderio è un ordine (o un piacere? Mah…).

mercoledì 17 luglio 2013

siculo?

Lo so, è terribile.
È una di quelle battute che fanno rabbrividire, di quelle che ti spingono a guardare chi le ha pronunciati con un misto di pena e disprezzo.
Uno di quei giochi di parole che la persona dice pensando di far ridere, di dimostrare la sua elasticità mentale nel giocare con le parole. Ma poi, a conti fatti, fa solo pena.
Quindi non ti resta che o prendere e andartene per non sputargli in faccia oppure avvicinarti a lui per essere sicuro di non sbagliare a mirare.

giovedì 27 giugno 2013

speedy

 
Bastarda dentro!
Non c’è dubbio: Demonia quando vuole infierire lo fa e in grande stile.
X’ dai, ammettiamolo: il tasto dolente per molti uomini in quei momenti è la durata. Che se ne dica, è un dramma non da poco, forse secondo solo alle dimensioni.
Come ovviare a certe mancanze, mi chiederanno tutti gli uomini che seguono le mie strip?
Non posso che dare l’unica, plausibile, soluzione che risolve ogni cosa: l’astinenza!!!
Sono esagerato?
Beh, quanto bello sarebbe raggiungere la pace dei sensi? Tipo monaco tibetano in continuo stato di consapevolezza, dove nulla lo tocca e dove ogni desiderio è trasceso.
Certo, lo si può fare tra i monti del Tibet circondato da monaci e vette innevate.
Ma siamo onesti: mettete davanti al monaco Belen con la sua farfallina (intendo il tatuaggio, maliziosi che non siete altro) e voglio vedere!!!
Quindi che fare? Non lo so, ragazzi. Ma se avete delle soluzioni, condividetelo, che male non fa.

mercoledì 12 giugno 2013

Brad Pitt


Dai, obiettivamente: tra Brad Pitt e Tamaro chi scegliereste?
E non dite: ah, ma io non guardo il fisico. Se uno è bello dentro…
See see, come no!
Perché, siamo onesti, per quanto sia tenero Tamaro, una donna lo vorrebbe solo per metterlo sul letto… Al posto del suo vecchio pupazzo. Ma solo x’ Tamaro è più morbido e peloso: non per altro!
Però, a prescindere dal povero Tamaro, basta guardarsi intorno per accorgersi che qualcosa di vero in ciò che dicono le donne c’è.
Uomini brutti, ma proprio brutti, insieme a ragazze carine (o addirittura belle). E l’uomo invidioso medio guarda il brutto e pensa subito: ‘ Se una ragazza va con uno così, è o perché è ricco o ha 30 cm nei pantaloni…’.
Che magari poi non è ne uno ne l’altro ma solo, e semplicemente, che il brutto è cresciuto fortificando e sensibilizzando il suo carattere, in modo da compensare il suo aspetto esteriore.
Ovvio, poi c’è chi è cesso fuori e anche dentro. Ma nella mia vita, e sicuramente anche nella vostra, mi sono accorto che ci sono delle persone che brillano di luce propria, che per quanto siano brutte esteriormente, hanno un carattere così solare, così puro, così dolce che il fisico passa in secondo piano.
Certo, poi magari quando te le trovi a letto le guardi e pensi: orcooooooooooo!
Ma a volte non lo pensi…
 
Ps
Ricordo a tutti che è uscito il 6° numero di Zine! (lo trovate a questo indirizzo:http://issuu.com/fumettisulweb/docs/fsw_zine_06_issuu ) dove troverete anche un mio articolo.
Buona lettura!


mercoledì 5 giugno 2013

Tamaro in Belgio

Tamaro si è fatto desiderare in queste settimane perché è andato in ferie in Belgio.
Una vacanza in solitaria per dimostrare a se stesso che la solitudine non è così terribile come la si dipinge. Anzi, è un modo per fare ciò che si ha voglia senza rendere conto a nessuno... Specialmente perché Tamaro è campione mondiale di flautolenze e in camera si è potuto sfogare in piena libertà, senza il timore di ricevere le lamentele di Demonia in tenuta da guerra batteriologica.
E per chi non crede che lui ci sia stato, ecco le testimonianze... Sotto gli sguardi perplessi e attoniti degli altri turisti... Come se non avessero mai visto un pelato panciottato con la faccia da bambaccione posare davanti ai monumenti più caratteristici della città.
Mah, che gente strana si trova in giro oggigiorno... :)


Tamaro non è religioso... Ma una capatina in chiesa ce la doveva fare. Non per altro, ma per Tamaro se una cosa è bella è bella, a prescindere dalla connotazione politica/religiosa/urbanistica. Certo, non ha sbavato come se si fosse trovato davanti Belen, ma ha apprezzato comunque.

Non poteva mancare all'appuntamento col museo del fumetto a Bruxelles. Ne tantomeno farsi ritrarre col suo amico d'infanzia Tin Tin. Gli hanno pure detto che avrebbero tolto tutti i disegni di Tin Tin per fare una mostra dedicata solo a lui, Tamaro. Ma quest'ultimo non ha accettato: l'umiltà prima di tutto. E poi la mostra non sarebbe riuscita a contenere la sua panza...

Tamaro s'intenerisce di più dinnanzi a tante adorabili creature che non ad un comizio dei nostri politici italiani (non ce ci voglia molto...). E' così che a Brugge è rimasto intenerito da queste meravigliose creature che sonnecchiavano serenamente incuranti di Tamaro e dei fagioli che aveva mangiato a pranzo, i quali stavano avendo uno strano effetto collaterale nel suo stomaco...

Grotte di Han, o per meglio dire il safari che si poteva fare accanto alle grotte. Tamaro era rimasto sbalordito non tanto dall'orso in sé ma dalla sua panza, che poteva eguagliare se non addirittura superare quella del nostro impavido pancione.

Atomium, un monumento maestoso costruito dall'uomo.A starci sotto, è uno spettacolo. Poi si può anche entrare nelle palle: sono enormi... Quasi quanto quelle di Tamaro dopo aver passato un'intera giornata di shopping con Demonia

mercoledì 15 maggio 2013

il gatto e l'orso

Non ho molto da dire su questa striscia.
Eccetto che mi piace.
E mi fa tenerezza.
Ciò mi basta.

mercoledì 1 maggio 2013

cavigliera


Quante donne vorrebbero mettere ‘le cavigliere’ ai propri uomini? Onestamente. Non ditemi le solite frasi politicamente corrette: ‘Io? Mai voluto costringerlo a fare qualcosa o a non farlo! È libero di fare ciò che vuole’.
Già, peccato che poi, appena lui ne fa mezza, lei gliela fa pagare. Magari nulla di plateale, niente grida o insulti o piatti gettati contro il muro.
Qualcosa di più sottile ma più devastante: un mal di testa che prende ogni volta che lui desidera fare l’amore con lei. Un mal di testa che dura dal mese ai sei mesi, variabili a seconda della gravità della ‘libertà’ che ha avuto il ragazzo.
Poi ci sono quelle mezze frasi che lasciano intendere che tu puoi fare quello che vuoi… Ma sei in pericolo di cornificazione.
Tipo, lui dice: ‘ Amore, stasera vado a bere qualcosa con gli amici’.
Lei: ‘ Certo caro. Avevo proprio voglia di farmi una serata tranquilla a CHATTARE in quelle stanze over 30anni. Sai, si conoscono tante persone interessanti…’.
Lui: ‘ Ah, ma a pensarci non sto tanto bene. Meglio stare a casa. Magari ci guardiamo un film, che ne dici?’.
Morale: lui è fregato. Su tutta la linea.
Potere femminile.
E non c’è scampo.

mercoledì 17 aprile 2013

eco-gas

 

Non ci sono cavoli: pensate ad una cena a base di fagioli e di uova con la vostra lei a casa vostra. Poi subito a letto x’ siete stanchi e domani sarà una giornata impegnativa.
Ma ad un tratto sentite certi fastidi intestinali. Vorreste andare in bagno e partire con la sinfonia di Beethoven intonata col vostro deretano ma fa troppo freddo fuori, oltre quel letto caldo.
Così restate in attesa. Eh, già, aspettate che lei si addormenti, così da poter ‘tuonare’ in santa pace.
Resistete, anche se i primi sintomi del peto trattenuto si fanno sentire: incominciate a sudare freddo, ad avere le vertigini e a vedere la Madonna che balla latino americano.
Ma quando sentite finalmente il respiro della vostra lei farsi leggero e regolare, quando avete la parvenza che lei sia addormentata, partite.
Prima cercando di fare un peto lieve, appena accennato, senza fare il minimo rumore. Poi guardate la vostra lei dormire beatamente e solo un pensiero fa capolino nella vostra testa… ‘ Ma chi se ne fotte’.
Ne sparate una, ma di quelle che fanno tremare il cielo, una di quelle che verranno usate nei documentari futuri come demo dell’esplosione di una bomba atomica.
E quando avete finito, quando vi siete liberati di tutta l’aerofagia che avete tenuto in stand by per tutti quei minuti, guarderete sollevati la vostra lei… E vi accorgerete che lei, PER TUTTO IL TEMPO, aveva la testa sotto le coperte.
E se gliele toglierete e la vedrete con gli occhi chiusi e il respiro leggero, seppiatelo: non sta dormendo. È solo svenuta.

mercoledì 3 aprile 2013

buona Pasqua (anche se in ritardo)


Parlando di Tamaro travestito da uovo di Pasqua (ma sarà poi così buono da mangiare? Ho i miei dubbi), ho pensato a chi si traveste abitualmente.
No, non sto parlando dei travestiti che trovate sulle strade di periferia della vostra città.
Sto parlando dei cosplayer, ovvero quelle persone che si travestono dai personaggi dei fumetti e ch trovate alle fiere dei fumetti.
Io, come tutti coloro che fanno strip (non strip tease. Solo strip, ovvero le vignette che abitualmente trovate su questo sito. Siete ben maliziosi oggi?!?!) frequento, quando posso, le fiere.
Ora, c’è chi ha il solito costume alla dragon ball, alla Lady oscar, alla cavaliere dello zodiaco.
C’è chi si spinge a realizzare dei costumi stupendi (non voglio sapere quanto spendono per realizzare quei costumi).
Lo so, voi vi fermate a guardare le ragazze vestite da Lamù o da Vampirella (insomma, quelle protagoniste poco vestite che mostrano tutte le loro curve di bombe sexy).
Ma c’è chi, a volte, si spinge ad avere trovate geniali (dal mio punto di vista).
Ad esempio, un ragazzo si era vestito da soldato di metal gear solid, con tanto di punto esclamativo sulla testa!
Ma il top è stato vedere un uomo SOVRAPPESO con tanto di pizzetto travestito da Chun Li. Vi giuro, uno spettacolo!!
Ve lo devo troppo mostrare perché ormai è il mio idolo.
Stimo quest’uomo, veramente.
 
Comunque, consiglio a tutti di cercare sui motori di ricerca le immagini di chi si traveste. Basta scrivere ‘cosplay’ e sfogliare le immagini: ci sono veramente dei costumi spettacolari (e per i maschietti: delle ragazze niente male!!).

mercoledì 20 marzo 2013

lo stesso piano

 
L’ho sempre pensato: potere alle donne.
E non intendo solo in cucina o mentre fanno le pulizie di casa. Intendo proprio ovunque.
Diamo loro la possibilità di comandare un po’, a 360%, e che cazzo!
Noi (uomini) di danni ne abbiamo fatti al pianeta, non credete? Adesso vediamo cosa sono capaci di fare loro.
Certo, forse non faranno meglio di noi, ma volete mettere le differenze?
Innanzitutto se uno stato si comporta male col nostro non muoveremmo affatto guerra contro di lui: smetteremmo semplicemente di fornire loro il mascara o il fondo tinta.
E se persiste nelle sue ostilità, altro che bombardamenti e rappresaglie: forniremmo preservativi bucati in mezzo a tanti altri integri, cosicché il ‘nemico’ passerà il tempo con l’incubo di aver messo incinta la propria donna invece di disperdere energie per fare la guerra.
E poi, bonificheranno tutto il mondo: non ci saranno più fogne o acqua malsana ad intossicarci, ne auto che espellono odori molesti. Le marmitte espelleranno solo Chanel n.5, le fogne profumeranno di colonia, sugli alberi in decomposizione saranno appesi tanti arbre magique al pino. E volete mettere il salto di qualità?
Già, io lo voglio un mondo governato dalle donne!

giovedì 21 febbraio 2013

modi di dire

 

Dovrebbero fare un manuale sulle cose da non dire ad una donna.
Anzi, dovrebbero insegnarlo a scuola, al posto di storia e geografia.
Appena uno incomincia a leggere, via ad insegnargli come trattare una donna.
Che poi alla fine basterebbero poche righe, non credete?
No, per nulla. Bisognerebbe riempire un tomo di libro peggio de ‘Il signore degli anelli’.
Ma vediamo alcune regole su come bisogna trattare una donna:

Dalle sempre ragione, anche se ha torto marcio.
Ogni vestito che compra le sta splendidamente e non conta il fatto che costi uno sproposito e lo indosserà solo una volta. La sua felicità è la nostra serenità. Che tradotto significa: se lei è felice non ci rompe le palle J
Ogni suo pranzo e cena è delizioso. Non importa se il cibo si muove da solo, se viene considerato dagli esperti come arma batteriologica, se crea strane mutazioni genetiche in chi lo mangia: è comunque squisito.
Nessuna è più gnocca di lei. Lei è la perfezione. Anche quando si è appena alzata e ha i capelli indemoniati, il viso peggio di un quadro di Dalì, le rughe fin sotto le unghie, i peli che le spuntano dal pigiama (a maniche lunghe…) e un alito che stenderebbe una balena. Lei sarà sempre bellissima ai nostri occhi.
Se vuole una cosa, diamogliela. Se non la vuole, diamogliela lo stesso. Se non ci pensa neanche a quella cosa, facciamogliela avere. X’, che lei la voglia o meno, o non ci pensi neppure, ti accuserà a prescindere di non capire i suoi bisogni.
Lei sa leggere la cartina stradale. Non importa se state andando da Genova a Milano eppure, inspiegabilmente, vi trovate in prossimità di Roma. Lei vi dirà che avete fatto solo una piccola deviazione x’ il paesaggio è più bello. Voi dite solo ‘ Hai avuto un’ottima idea, amore mio’, e continuate a guidare come se nulla fosse.
La comunicazione è importante in un rapporto: lasciatela parlare e non interrompetela mai. Per nessuna ragione! Neanche se la vostra casa sta andando a fuoco. X’ se provate ad interromperla per evitarle di essere fatta arrosto, lei vi ringrazierà, ma poi vi rinfaccerà che la vostra è stato solo un escamotage x’ il suo discorso vi stava annoiando.
La madre è la donna migliore del mondo. Non importa se poi lei vi mette le puntine sotto il sedere quando vi sedete, o registra quando voi andate in bagno e fa ascoltare i vostri ‘rumori’ in tutto il quartiere, o se ha la foto di voi in scala 1:1 e la usa per giocare a freccette, e guarda caso il punteggio massimo lo ottiene centrando il vostro ‘pipino’ (e guarda caso lo centra sempre). Lei resterà sempre una santa donna.

Ecco alcune  brevi regole che troverete sul manuale. Le altre (migliaia) sono già lì, pronte per essere studiate a memoria.
Buona lettura.

mercoledì 6 febbraio 2013

paternità


Alzi la mano chi non ha mai avuto un desiderio di paternità?
Esatto, io solo il primo.
Anzi, vi dirò di più: ho alzato entrambe le mani.
Ma è così. Non so voi, ma quando mi si parla di fare un figlio, come per magia il mio ‘pipino’ si ritrae, sparisce nel mio corpo quasi fosse una tartaruga che scorge il pericolo e si nasconde nel suo guscio.
Ma non lo faccio per paura, intendiamoci. Lo faccio per la mai dolce metà.
Voglio dire, già ha un bambino tra le mani (me medesimo) x’ ne vuole un altro? Forse x’ mi vede solo e vuole qualcuno che mi tenga compagnia?
Beh, ma allora che mi dia una bella svedese alta due metri e con una quarta di seno! Direi che non potrei desiderare compagnia migliore!
E se proprio non è possibile, allora ripiego sul Furby (ve lo ricordate? Quel pupazzo che parlava da solo). Così se incomincia a rompere le palle, gli tolgo le pile e lo getto nell’armadio.
O se proprio non se ne può fare a meno, va bene anche un bambino.
A noleggio, però. Così quando ci stufiamo lo riportiamo al negozio.
E se è difettoso chiediamo anche il risarcimento!
Ah, non si può noleggiare?
E allora facciamo che la paternità la rinvio alla prossima vita!

giovedì 24 gennaio 2013

l'eclisse

 

Lo ammetto: non è farina del mio sacco.
Una volta ero in discoteca con i miei amici.
Cercavo un mio amico, a cui piacciono le donne MOLTO in carne.
Arrivo vicino alla pista e trovo tutti gli altri miei amici, eccetto il suddetto amico.
Chiedo loro se l’avevano visto.
Loro mi indicano la pista ma non c’era.
O meglio, vedevo solo una donna ENORME e due piccole manine che ci provavano, ma non riuscivano, ad abbracciarla.
‘ Raga, ma quella donnona sta abbracciando Pinco?’.
‘ Non lo sta abbracciando. Lo sta eclissando’.
Il resto è leggenda…

mercoledì 9 gennaio 2013

sensibilità

Tamaro fa una gaffe involontaria, come le facciamo noi ogni tanto senza manco accorgercene.
O forse ce ne accorgiamo ma troppo tardi.
Ad esempio, quando facevo l’animatore incontro due donne appena arrivate. Una sembrava particolarmente giovane, l’altra particolarmente vecchia.
Mentre parlo, dico alla ‘vecchia’: ‘Cavoli, tua figlia è proprio simpatica’.
La ‘vecchia’, fulminandomi con lo sguardo, risponde: ‘ Guarda che noi due siamo amiche… Ed abbiamo la stessa età…’.
Voi capirete che i giorni successivi sono stato ben alla larga da lei e dalla sua amica…
Ma il top l’ho raggiunto con un’altra persona, sempre nel mio periodo da animatore.
Era ottobre, quindi incominciava a fare freddo. E c’erano le comitive di anziane nel villaggio. Mentre tutti i vecchietti andavano a giocare a bocce, a fare tornei di carte, ecc, ce n’era una tutta sola soletta su uno sdraio, con un asciugamano enorme che le copriva il corpo.
Io mi avvicino e l’avviso di quanto sia divertente andare a giocare a bocce, a carte, ecc ecc.
Lei mi sorride ma non dice nulla.
Proseguo invitandola ad altre attività, quando ad un tratto una folata di vento non ci investe, alzando l’asciugamano e io scopro che la donna non aveva le braccia.
Vi giuro, mi sono sentito una merda!
Quindi, Tamaro, non vergognarti della tua gaffe: c’è chi ha fatto molto di peggio… Azz!!!!!